Note legali


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3) Il Casato e/o l'Ordine comunque denominato, in quanto tale, non effettua alcun tipo di attività economica ne di tipo  commerciale ne istituzionale e/o assimilabile, non riceve quote sociali, contributi, donazioni, lasciti ne altro assimilabile di nessun tipo e/o natura. Non ha pertanto alcun tipo di patrimonio.

4) Non sono previste attività di volontariato e/o beneficenza e/o assimilabili in seno all'Ordine e/o al Casato ne tramite esso. Se e quando  il Duca Edoardo d'Alkantara di Sicilia vorrà fare volontariato lo farà, come qualsiasi altro cittadino, da solo o con altri. Attraverso istituzioni apposite, costituite dal Duca e/o da altri. Enti e istituzioni regolarmente costituite e gestite secondo le norme legislative in merito, dettate dalla Repubblica Italiana e/o da eventuali stati esteri. Istituzioni che in ogni caso, nulla hanno a che fare con il Casato comunque denominato e/o sue pertinenze.

5) Appartenenti all'Ordine alla data attuale sono unicamente i membri della famiglia, non sono accettati esterni. Non viene fatta pertanto alcuna forma di proselitismo.

6) I personaggi citati nel sito, nobili e/o ecclesiastici e/o di altro genere vengono descritti utilizzando i titoli da loro comunemente usati, in nessun caso, l'utilizzo di dette descrizioni, da parte nostra, rapprenta asseverazione di veridicità di quanto da loro affermato e che resta sotto la loro più completa responsabilità. Limitandoci noi a riportare quanto da essi affermato, non essendo nostro compito effettuare alcuna verifica. Lo stesso dicasi per istituzioni di ogni genere, Chiese, Ordini, Casati ecc.. senza esclusione alcuna. Tutti i dati qui riportati sono stati prelevati dalle loro fonti in rete e/o su altri mezzi e/o da affermaziomi verbali, fatte in pubblico, dagli stessi personaggi e/o dai rappresentanti delle menzionate istituzioni.

7) Ogni affermazione, di qualunque tipo e natura, circa il Duca/Conte Edoardo d'Alkantara (qualsiasi sia il titolo araldico utilizzato) che appaia su altri siti è da considerarsi riportata senza Nostra autorizzazione e pertanto da Noi non confermata e potrebbe risultare priva di veridicità e fondamento. Non ci assumiamo nessuna responsabilità in merito. Questo è l'unico sito ufficiale. Nessuno, nemmeno i singoli e/o le istituzioni con cui il Casato eventualmente collabora, in qualsiasi forma, è autorizzato ne lo sarà in futuro a gestire siti o parti di siti che abbiano come soggetto il Duca Edoardo d'Alkantara di Sicilia, la Domus Alcantare, il Casato e/o istituzioni di Sua pertienza.

8) Il termine d'Alcantara o d''Alkantara è relativo ad antichi diritti feudali degli avi del Duca (sec. XIV), pertinenti  quella che è la valle del fiume Alcantara in Sicilia e non ha nulla a che vedere con l'omonima città spagnola, con l'Ordine di Alcantara ne con famiglie spagnole, nobili o meno, che utilizzano detta denominazione, cognome  o predicato trattandosi di un caso di omonimia causato dall'esistenza di località differenti, con lo stesso nome in diversi stati. A tale titolo, per evitare al massimo la possibilità di confusione viene usata la dicitura Alkantara di Sicilia o Alcantara di Sicilia. Il predicato d'Alkantara indica unicamente la zona dove la famiglia godeva di diritti feudali ed è indicativo del Casato e non indica le contee o i ducati  su cui il Duca vanta diritti sovrani (o di altro genere) e che sono ubicate in Italia e all'estero.

9) Il Duca Edoardo d'Alkantara è ache riconosciuto a livello internazionale come Conte, Duca d'Alkantara e Principe d'Alkantara, Principe di Castel Valdemone essendo detti titoli di Sua pertinenza.

Utilizzo titoli di pretensione

citato nella sentenza a pag. 37 del 10 settembre 1948 n° 2328/48-5143 bis della Pretura di Roma sez. VII,:

omissis.….Tali titolature, qualità, onori e trattamenti sono  comuni a tutta la Gens …omissis..…in tema di Casa ex Sovrana i  discendenti di Famiglie che hanno già regnato; le titolature vanno estese all’infinito per maschi e femmine”, all’infinito, tutte le qualifiche, prerogative, attributi e trattamenti che gli competono….-

Pag. 39

…omissis….

non può essere contemplata dall’Ordinamento Nobiliare Italiano, poiché si tratta di una Nobiltà Nativa, cioè  spettante per nascita e di origine, e non già dativa, ossia concessa da una Potenza ai suoi sudditi.

Non si può, senza incorrere in grave errore, confondere la qualità Principesca con le qualifiche nobiliari…..


I titoli di pretenzione con qualifiche Principesche Reali, si possono portare senza bisogno di conferma o di autorizzazione, né dallo Stato di origine (assorbito successivamente….omissis….), né dallo Stato di domicilio perciò senza iscrizioni negli elenchi nobiliari, che comprendono esclusivamente i titoli e le distinzioni conferiti da un Sovrano, soggetto a doveroso riconoscimento “.







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